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Le
interviste di
www.tuttomaldive.it
in
collaborazione con
Enzo Spina
Mercoledì
18 gennaio 2006 si è
insediato il nuovo ambasciatore Italiano in Sri Lanka responsabile anche
delle Maldive. L’intervista
di Enzo Spina
Quando è iniziata la sua carriera diplomatica?
Sono entrato in carriera diplomatica nel 1978, dopo aver lavorato per un
paio d’anni in un’industria privata. La mia prima sede all'estero è
stata la Malaysia. Sono poi passato all'Ambasciata d'Italia a Parigi,
dove sono rimasto per più di 5 anni. Dopo un periodo al Ministero, sono
stato assegnato all'Ambasciata in Tokyo, e poi a quella in Londra. Dopo
un altro periodo a Roma, sono stato nominato Ambasciatore d'Italia nello
Sri Lanka e nelle Maldive.
E’ diventato da poco Ambasciatore nello Sri Lanka e nelle Maldive, in
cosa consiste esattamente il suo ruolo?
Ho iniziato la mia missione a Colombo il 1 settembre 2005, mentre solo
il 19 gennaio 2006 sono riuscito a presentare le Lettere Credenziali
anche a Male'.
L'Ambasciatore è il rappresentante del Presidente della Repubblica nel
Paese dove svolge le sue funzioni, ed è accreditato con Lettere
Credenziali indirizzate nominalmente al Capo di Stato estero.
L'Ambasciatore è capo dell'Ambasciata ed ha la responsabilità della sua
gestione e del suo funzionamento.
Entrando nel dettaglio, quali sono gli impegni dell’Ambasciata?
Due sono i filoni essenziali di attività dell'Ambasciata: la cura dei
rapporti bilaterali con lo Stato di accreditamento, e l’assistenza ai
connazionali. Nel primo caso, l’Ambasciata riferisce sulla politica
interna, estera ed economica del Paese di accreditamento. In tale
contesto, l’Ambasciatore, sulla scorta delle istruzione a lui impartite
prima di partire o di quelle inviategli di volta in volta, deve operare
per rafforzare i rapporti bilaterali politici, economici e culturali,
promuovendo contatti e cercando di individuare iniziative che possano
favorire la ricerca di nuove attività da realizzare per accrescere i
rapporti tra i due Paesi. L'Ambasciatore deve altresì promuovere
l'immagine dell'Italia ed operare per fare conoscere il nostro Paese,
spiegandone le peculiarità e le caratteristiche, nell'interesse del
perseguimento degli obiettivi di politica estera che il Governo si
prefigge. E' quindi un'opera di contatti ad alto livello, di
illustrazione della realtà italiana nei confronti del Paese ospitante, e
di studio e di approfondimento della realtà locale per la
predisposizione di rapporti da inviare al Ministero degli Esteri a Roma.
Nell’ambito dei rapporti bilaterali, vie e’ poi la questione dei
visti d’ingresso in Italia per cittadini srilanchesi o maldiviani.
Questa e’ un’attività che assorbe gran parte del personale
dell’Ambasciata in Colombo, in ragione delle migliaia di visti richiesti
da cittadini srilanchesi. Fra gli aspetti bilaterali, posto preminente
riveste per i rapporti con lo Sri Lanka la questione della cooperazione
per la ricostruzione dopo il tragico Tsunami del 2004. Con le Maldive
non abbiamo analoga attività, ma è stata avviata una cooperazione nel
campo medico, in relazione al problema della Talassemia.
Vi è poi l'aspetto consolare. L'Ambasciata rappresenta il punto
di riferimento per tutta una serie di attività che il cittadino può
richiedere. Essa è un po’ il concentrato di tutte le Amministrazioni.
Passaporti, atti anagrafici, atti notarili, questioni elettorali,
denuncie, richieste di assistenza e quant’altro. Fra le funzioni
dell'Ambasciatore vi è persino quella di celebrare matrimoni civili! A
proposito di questioni elettorali, ci sono state le votazioni per il
rinnovo del Parlamento italiano, il 9 e 10 aprile scorsi.
Il turista italiano che si reca alle Maldive a chi può far riferimento
in caso di necessità?
Ovviamente, per il turista italiano che si reca nelle Maldive è
importante potersi mettere in contatto con il Console Onorario, in caso
di bisogno. Questa figura, dipende dall'Ambasciata in Colombo, ma ha
poteri consolari minori, rispetto ad un Consolato ordinario. Il Console
Onorario non è infatti in grado di procedere a tutta quella serie di
atti amministrativi che sono di esclusiva competenza dell'Ambasciata o
di un Consolato ordinario. In sostanza, la Signorina Giorgia Marazzi è
la più adatta, essendo presente in loco, per assistere il turista in
caso di ricovero in ospedale, questioni relative a pratiche
assicurative, contatti con le Agenzie di Viaggio, problemi con le
autorità locali doganali, di polizia o aeroportuali. Per le altre
questioni che possono interessare il turista, quali perdita di
passaporto o altro, il Console si fa da tramite per trasmettere
eventuali richieste all’Ambasciata. Il Console Onorario, in una sede
così lontana dall'Ambasciata da cui dipende, deve inoltre non solo
assistere i cittadini italiani, ma anche espletare quelle funzioni di
contatto assiduo con le Autorità locali e di raccolta di informazioni
politiche ed economiche che normalmente fanno capo all'Ambasciata. Nella
specifica circostanza delle Maldive, il Console Onorario è un po' la
longa manus dell'Ambasciata.
Ci parli della sua recente visita alle Maldive.
Purtroppo, sono stato solo qualche giorno alle Maldive in occasione
della presentazione delle Lettere Credenziali, e l'impressione non può
che essere superficiale. Certo, per chi ama il sole, il mare e la
sabbia, non credo che le Maldive abbiano molti concorrenti. La
particolare conformazione geografica e la carenza di strutture medico
sanitarie mi induce peraltro a raccomandare ai turisti di effettuare il
viaggio solo se in buone condizioni fisiche. Credo che le Assicurazioni
dovrebbero essere maggiormente sensibilizzate sulle strutture
ospedaliere del Paese per evitare, in caso di incidenti, lungaggini che
potrebbero creare situazioni difficili per il turista infortunato. Il
Paese sta poi attraversando un periodo particolarmente interessante a
livello di politica interna. Naturalmente, quali amici delle Maldive
auspichiamo che il processo di democratizzazione possa procedere in
maniera spedita, per traghettare il Paese in una moderna società del XXI
secolo.
Durante il suo breve soggiorno alle Maldive ha incontrato i Ministri
del Governo e i rappresentanti della comunità italiana.
I contatti che ho avuto con diversi Ministri in occasione della
presentazione delle mie Lettere Credenziali sono stati molto
interessanti e proficui. Ho poi organizzato l'incontro con i
rappresentanti della comunità italiana prima dei miei colloqui con le
autorità locali, al fine di acquisire elementi sui loro problemi e sulle
loro preoccupazioni per poterne poi parlare durante i miei incontri. Mi
sono stati rappresentate questioni relative alla durata dei visti di
lavoro per italiani che operano nei vari villaggi, di problemi legati al
rinnovo delle concessioni di affitto di isole per operatori turistici,
di problemi connessi con la proprietà delle "safari boats” e
dell'accesso all'aeroporto da parte di rappresentanti degli operatori
turistici italiani. Di tutte queste cose ho parlato nel corso dei vari
incontri, e devo dire che la risposta dei miei interlocutori è stata di
grande comprensione per le difficoltà segnalate e di assicurazione che
alcune di esse sarebbero state approfondite per verificare la
possibilità di adottare misure per risolverle. Mi riprometto, alla mia
prossima visita, di organizzare analoga riunione con i connazionali
prima dei miei contatti con le Autorità locali, per verificare se alle
parole sono seguiti i fatti e, in caso contrario, per ribadire le
richieste che mi sono state presentate.
Ha incontrato anche il Presidente Gayoom e il Ministro del Turismo
maldiviano?
Come dicevo, le Autorità locali sono state molto comprensive, ammettendo
l'esistenza dei problemi segnalatimi ed indicando che provvedimenti
sarebbero stati presi. Ho segnalato tali problemi anche al Ministro del
Turismo che, non potendomi incontrare in quella occasione perchè
all'estero, è venuto a trovarmi qualche settimana dopo a Colombo.
Assicurazioni mi sono state fornite per provvedimenti e nuove leggi nel
campo delle "safari boats", al fine di tutelare il partner straniero, e
per la predisposizione di un sistema più trasparente per il rinnovo
delle concessioni d’affitto delle isole. E' stata anche compresa la
motivazione all'origine della nostra richiesta di permessi di lavoro di
soggiorno più flessibili per determinate categorie, e il Ministro del
Turismo ha assicurato che si sarebbe interessato.
In tutti i miei contatti, ed in particolare in quello con il Presidente
della Repubblica Gayoom, mi sono state rivolte espressioni di
ammirazione per l’operato della comunità italiana nelle Maldive,
riconoscendomi apertamente che sono stati gli italiani a scoprire le
potenzialità turistiche del Paese.
La sua Ambasciata ha sede a Colombo. Ci racconta qualcosa anche dello
splendido Sri Lanka?
Lo Sri Lanka non ha potuto sfruttare appieno le sue potenzialità
economiche a causa di una Guerra ventennale che ha contrapposto il
Governo centrale alle Tigri Tamil dell’LTTE. L’Accordo sul cessate il
fuoco del 2002 aveva riacceso le speranze, e progressi economici e
sociali furono fatti immediatamente dopo. La situazione è peraltro
peggiorata alla fine dell’anno scorso, tanto da far temere un ritorno al
confronto armato. A seguito della pressione della comunità
internazionale, le due parti hanno deciso di riprendere i negoziati. Un
primo incontro è stato effettuato in Svizzera, a febbraio, ed il
prossimo è previsto dal 19 al 21 aprile, sempre in Svizzera. La
situazione permane comunque molto delicate, per la difficoltà di trovare
una soluzione accettabile da tutte le parti in causa, a quella che viene
definita la “questione etnica”. Naturalmente, a causa di questa
incertezza, anche il turismo non è in grado di dispiegare le sue
potenzialità. Anche se lo Sri Lanka non ha il mare e la sabbia delle
Maldive, ha però natura e luoghi archeologici che non sono ancora stati
pienamente sfruttati in termini turistici. Le Autorità locali stanno
comunque investendo nell’industria turistica ed auspicano di poter
ricevere un milione di turisti entro i prossimi anni. Si tratta di un
traguardo forse ambizioso, dato che l’anno scorso I turisti sono stati
poco più di mezzo milione, ma certo i presupposti ci sono. Tutto
dipenderà dall’andamento del processo di Pace.
Per concludere ci racconti qualcosa di lei.
Una sola, ma importante, annotazione. Il mio particolare interesse per
l’Asia, come si evince dalla mia carriera, non è forse casuale essendo
mia moglie cinese di Hong Kong. Le
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